L’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) è un organismo semiautonomo dell’OCSE. É stata istituita nel 1974 a seguito della prima crisi petrolifera con la partecipazione iniziale di 16 Paesi, tra cui l’Italia. Sono attualmente Membri dell’AIE 31 dei 36 Paesi dell’OCSE (non ne fanno parte Islanda, Israele, Lettonia e Slovenia, mentre il Cile ha avanzato richiesta di adesione e il relativo processo è in corso). Anche la Commissione Europea partecipa ai lavori dell’Agenzia senza diritto di voto.
Tra le principali aree di intervento dell’Agenzia si annoverano la sicurezza energetica, la transizione verso una economia energetica a zero emissioni, l’analisi degli sviluppi in corso sui mercati energetici e la cooperazione internazionale in materia di energia.
Gli obiettivi dell’AIE sono quelli di monitorare l’evoluzione del mercato mondiale del petrolio, del gas e delle altre fonti di energia e gestire un sistema di informazione e di studio delle dinamiche energetiche a livello internazionale, assicurare il rifornimento di petrolio e prodotti petroliferi in situazioni di emergenza, assistere i Governi nell’attuazione delle politiche energetiche, promuovendone la sostenibilità, oltre alla sicurezza.
Al fine di coinvolgere un crescente numero di Paesi nelle attività AIE, è stata definita una forma di collaborazione definita “Associazione”, a cui hanno finora aderito 13 paesi (Argentina, Brasile, Cina, Egitto, India, Indonesia, Kenya, Marocco, Singapore, Senegal, Sud Africa, Tailandia e Ucraina) mentre 4 paesi sono in via di adesione.
La più prestigiosa e rinomata pubblicazione dell’Agenzia è il “World Energy Outlook”, che analizza le dinamiche del mercato energetico globale – ogni anno con focus diversi – e ne prospetta gli scenari futuri a medio-lungo termine. Analisi periodiche sono condotte dall’Agenzia su tecnologie legate all’energia, mercato petrolifero, energie rinnovabili, efficienza energetica e investimenti nel settore energetico. L’Agenzia conduce inoltre revisioni complete delle politiche energetiche dei Paesi membri dell’AIE/OCSE, dei Paesi aderenti all’AIE e, su richiesta, dei Paesi partner e associati. Queste revisioni riguardano tutte le principali forme di energia prodotte, importate e consumate nel Paese interessato e sono completate da raccomandazioni volte a facilitare la transizione energetica e a promuovere la sicurezza energetica. L’ultima revisione periodica relativa all’Italia è stata pubblicata nel 2023.
Il principale organo decisionale dell’Agenzia è il Consiglio di Governo (“Governing Board”) che si riunisce in media 3-4 volte all’anno; le riunioni del Consiglio a livello Ministeriale si svolgono di norma ogni due anni, con l’obiettivo di formulare il programma a medio-lungo termine e definire le linee strategiche di attività.
L’AIE è finanziata principalmente dagli Stati membri, attraverso il pagamento di contributi obbligatori al bilancio. In termini di contributi obbligatori, gli Stati Uniti, col 24,3% dei contributi obbligatori, risultano essere il principale paese contributore, mentre l’Italia è sesta con una quota del 4,8%.