“Anche se si può e si deve fare di più, l’Italia è oggi leader mondiale nel riciclaggio dei materiali, così come nella produzione e utilizzo di plastiche compostabili. Siamo orgogliosi di aver potuto mostrare tali primati ad una platea internazionale, grazie anche alle competenze nel monitoraggio e protezione dell’ambiente marino e costiero dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale” ha dichiarato l’Ambasciatore Luca Sabbatucci, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Parigi, a margine di un evento di alto livello sull’inquinamento da plastiche in mare e sulla blue economy organizzato dalla Rappresentanza.
All’incontro, che ha avuto luogo presso il quartier generale dell’OCSE, ha partecipato anche la Vice-Segretaria Generale dell’Organizzazione parigina, l’Italiana Fabrizia Lapecorella.
Tenutosi in concomitanza con la pubblicazione della ‘Prospettiva globale sulla plastica’ (Global Plastics Outlook) dell’OCSE, l’evento ha evidenziato le competenze, priorità e interessi, anche economici e industriali dell’Italia nel settore.
Esperti italiani e internazionali hanno dimostrato i danni delle plastiche sull’ecosistema marino e trattato il concetto di Blue Economy, un modello sostenibile per un uso razionale delle risorse oceaniche, mantenendo la salute degli ecosistemi e promuovendo una crescita economica a lungo termine. È stato anche esaminato il ruolo delle bioplastiche, con un focus sulla plastica compostabile.