La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni internazionali a Parigi ha ospitato, presso la sede dell’OCSE, una conversazione con lo scrittore Gianrico Carofiglio. L’evento si inserisce nella cornice della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, la rassegna principale della Farnesina per valorizzare la lingua e la cultura italiana in ambito internazionale.
Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatore Luca Sabbatucci ha sottolineato come con questo incontro la Rappresentanze celebrasse per la prima volta la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. L’Ambasciatore ha dunque annunciato la creazione della Comunità degli italofoni nel sistema multilaterale parigino, in linea con l’iniziativa promossa a livello globale dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che ha organizzato per il prossimo 19 novembre la Prima Conferenza Internazionale dell’Italofonia.
Considerato il pioniere del legal thriller italiano, Carofiglio ha saputo distinguersi anche come saggista, riflettendo sull’importanza del linguaggio e sui rischi e le potenzialità che derivano dal suo utilizzo. L’incontro, intitolato Con parole precise, è stato dedicato al suo omonimo volume: una riflessione lucida e rigorosa sul rapporto tra parole e verità, tra uso del linguaggio ed esercizio del potere, e sulla responsabilità etica di una comunicazione onesta e leale.