Nel suo intervento durante la sessione “Building inclusive globalisation by implementing better policies for improved competition and capital allocation, wealth dynamics”, il Ministro ha evidenziato come a partire dalla crisi del 2008, che ha avuto origine negli Stati Uniti d’America per poi propagarsi all’economia globale, nelle opportune sedi nazionali e internazionali si è iniziato a pensare alla necessità di cambiare il paradigma di politica economica.
Dapprima, maggiore attenzione è stata devoluta alla regolamentazione finanziaria, ma ora appare chiaro che è necessario un ventaglio di politiche più ampio che comprendono anche una rivisitazione dei sistemi fiscali e molte riforme strutturali, nel cui processo di adozione peraltro si deve tenere conto degli effetti sulle disuguaglianze oltre che sulla crescita. Infatti, potenziali derive populistiche sono attualmente un rischio serio e testimoniano come l’assenza di una crescita inclusiva sia pericolosa non solo per motivi legati alla crescita economica, ma anche per motivi sociali e politici.
Il Ministro ha concluso il suo intervento evidenziando l’analogia tra le tematiche oggetto della Ministeriale OCSE 2017 e le priorità della Presidenza Italiana G7, ricordando in particolare il Manifesto di Bari per una Crescita Inclusiva adottato durante l’incontro dei Ministri delle Finanze nel mese di maggio.