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RIUNIONE del CONSIGLIO OCSE a LIVELLO MINISTERIALE (Parigi, 29-30 maggio 2013)

Si è conclusa la “settimana OCSE”, con il Forum  e la riunione del Consiglio a livello Ministeriale (MCM), che ha visto la partecipazione di Ministri, in rappresentanza di 40 Paesi (tra membri e partner), sotto la presidenza della Norvegia, con il Primo Ministro Jens Stoltenberg ed il Ministro delle Finanze Sigbjorn Johnsen, e le Vice Presidenze di Australia ed Estonia.
Erano presenti anche la Federazione Russa, in quanto Paese in adesione, i “Key Partners” (Brasile, Cina, India, Indonesia, Sudafrica) e diverse Organizzazioni Internazionali.
L`Italia ha partecipato alla riunione ministeriale con il Ministro dell’Economia e Finanze, Fabrizio Saccomanni, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, il Vice Ministro degli Affari Esteri, Marta Dassù, ed il Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
Temi centrali dell`edizione di quest`anno, intitolata “It’s all about people: Jobs, Equality and Trust”, sono stati quelli dell’occupazione, dell’uguaglianza e della fiducia, ma ampio risalto ha avuto anche il tema della crescita, con una sessione incentrata sull’iniziativa NAEC “New approaches to economic challenges and prioritising inclusive growth”, preceduta dalla tradizionale presentazione dell’Economic Outlook, a cura del Segretario Generale Gurria e del Vice Segretario Generale e Chief Economist Padoan.
La sera del primo giorno di lavori, la Presidenza norvegese ha ospitato il tradizionale pranzo di lavoro per i Capi delegazione ed i Rappresentanti Permanenti sul tema “The Comeback of Politics?”, cui è intervenuto, quale “Keynote Speaker”, l’ex Presidente del Consiglio, Senatore Mario Monti.
All’inizio del secondo giorno dei lavori i Ministri hanno deciso di aprire entro l’anno i colloqui in vista dell’adesione all’OCSE con Colombia e Lettonia e, nel 2015, con Costarica e Lituania. A seguire è stata esaminata la “Strategia OCSE per lo Sviluppo”, nonché approfondito il tema dei rapporti con le economie emergenti e con le aree regionali strategiche, con una particolare attenzione al Sud-est asiatico. Ha chiuso i lavori la consueta sessione dedicata al commercio internazionale, dal titolo “Global Value Chains, Trade, Jobs”, relativamente alla quale il Vice Ministro Calenda ha rilasciato un comunicato stampa. I Ministri hanno inoltre adottato la Raccomandazione del Consiglio sulla “Gender Equality  in Education, Employment and Entrepreneurship”, che fa seguito alla “Gender Initiative” varata la scorsa Ministeriale e volta a rimuovere le barriere alla parità di genere nell`istruzione, nel lavoro e nell`imprenditorialità) e la Dichiarazione su “Base Erosion and Profit Shifting”.

Tra gli eventi svoltisi a margine della riunione, si segnala la cerimonia di firma della “Convenzione OCSE-COE sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale” da parte di Austria, Belize, Estonia, Lettonia, Lussemburgo, Nigeria, Arabia Saudita, Singapore e Repubblica Slovacca (al contempo Burkina Faso, Cile ed El Salvador hanno firmato una lettera di intenti a sottoscrivere tale strumento multilaterale).


Al termine della riunione, i Ministri hanno adottato una dichiarazione politica
La riunione è stata preceduta dal consueto Forum, il 28-29 maggio, aperto alla partecipazione della società civile e del mondo economico. Ospite d’onore è stato il Principe ereditario Haakon di Norvegia, mentre, per quanto riguarda l’Italia, ha partecipato il Ministro del Lavoro e degli Affari Sociali, Prof. Enrico Giovannini, intervenuto come speaker nel panel intitolato “Addressing Inequalities for a More Inclusive society” e, per il mondo economico, Unicredit.



Foto di Famiglia