Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ha partecipato l’11 ottobre u.s. al Working Party on Environmental Performance dell’OCSE a Parigi, per discutere l’esame ambiente dell’Italia, stilato a 10 anni di distanza, come di prassi, dal precedente.
L’esame mette in risalto l’utilità di adottare politiche ambientali economicamente vantaggiose e capaci di innescare sviluppo, e invita ad integrare ambiente e clima nelle decisioni economiche, finanziarie e di bilancio, in modo da orientare crescita e sviluppo verso modelli sostenibili nel breve e nel lungo periodo – posizione, questa, condivisa e sostenuta dal Ministro Clini nella sua azione di Governo.
L’EPR ha un focus particolare sui cambiamenti climatici e sulla gestione delle risorse idriche, nonché tre capitoli generali sulla crescita verde, sui principali trend ambientali e sul quadro istituzionale. Il rapporto evidenzia le buone esperienze italiane che possono essere di utilità per altri Paesi OCSE ed incoraggia l’Italia ad adottare le migliori pratiche internazionali.
Le valutazioni e raccomandazioni, che corredano il rapporto, riassumono infine i settori nei quali è ritenuta auspicabile una maggiore attenzione.